La medicina rigenerativa al servizio dell’ortopedia

Il policlinico REGENIUS si occupa, fra l’altro, di medicina rigenerativa nel campo dell’ortopedia e soprattutto nel campo delle lesioni sportive.

Traumi, malattie e malformazioni del sistema osseo-muscolare spesso portano a lesioni strutturali della cartilagine, delle ossa e dei muscoli, causando dolore ed altre difficoltà a milioni di persone.

Ci teniamo ad evidenziare che il policlinico REGENIUS opera esclusivamente con cellule staminali autologhe del paziente, prelevate dal midollo osseo, dai tessuti adiposi e dal sangue (plasma arricchito con piastrine e fattori di crescita – metodo PRP). Da qui prosegue il chirurgo, specialista in ortopedia, il quale determina la tipologia e il metodo dell’intervento chirurgico.

Solitamente si tratta di fratture (fratture non cicatrizzate o cicatrizzate malamente), lesioni alle articolazioni, lesioni ai legamenti, lesioni muscolari, ferite che cicatrizzano molto lentamente, soprattutto in pazienti che praticano sport. Si sa che il sangue è formato da globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Sono appunto le piastrine ad essere fondamentali in quanto secernono fattori di crescita e sono responsabili della coagulazione del sangue. I fattori di crescita rigenerano e biostimolano le cellule della pelle e contribuiscono ad una cicatrizzazione migliore e più veloce.

In casi di fratture, per la cura delle articolazioni, dei legamenti e delle lesioni muscolari, la procedura si differenzia nel punto di prelievo delle cellule staminali, il che a sua volta dipende dal tipo di lesione che si vuole trattare e dalla quantità ottimale di cellule staminali sane.

Al policlinico REGENIUS per i casi di ortopedia vengono impiegate le cellule staminali prelevate dal midollo osseo, più specificatamente dalla cresta iliaca. Per quanto riguarda invece la chirurgia estetica, sono maggiormente impiegate le cellule staminali prelevate dai tessuti adiposi.

Il prelievo di cellule staminali dal midollo osseo viene svolto in giornata. Viene eseguito in anestesia generale, raramente in anestesia locale. Il chirurgo esegue il prelievo dalla cresta iliaca laterale. Vengono effettuate delle piccole incisioni cutanee, attraverso le quali vengono infilati degli aghi grossi specifici per il prelievo di midollo osseo. Le incisioni cicatrizzano con semplicità e non sono necessari punti di sutura.

In questo modo si ottengono circa 50-100 ml di midollo osseo, il che rappresenta il 3-5% del midollo osseo umano complessivo. La procedura dura al massimo un’ora e mezza.

Il midollo osseo prelevato in questo modo può essere congelato adeguatamente e donato ad una persona compatibile. Il policlinico REGENIUS purtroppo non ha di questi contenitori e dunque il midollo osseo estratto deve venir immediatamente elaborato nel separatore di cellule staminali.

L’intero processo avviene in condizioni estremamente controllate ed assolutamente sterili per evitare infezioni. La procedura può solamente venir eseguita su pazienti sani e vengono estratte solo cellule staminali autologhe.

Quali cellule staminali verranno impiegate dipende dalla zona che vogliamo trattare. Ad esempio, se vogliamo trattare le lesioni della cartilagine oppure se vogliamo far cicatrizzare in fretta una lesione grave, andremo ad impiegare le cellule staminali mesenchimali, che troviamo in quasi tutti gli organi e i tessuti. Queste cellule sono multipotenti, hanno la capacità di autoguarigione e di rigenerazione di diversi tessuti nell’organismo di un paziente ammalato.

Possiamo affermare che le cellule staminali mesenchimali, in determinate condizioni biologiche possono differenziarsi in qualsiasi tessuto del sistema osseo-muscolare (osteoblasti, condrociti, adipociti, ecc.). Vengono utilizzate per i pazienti con problemi di cartilagine, per una migliore cicatrizzazione delle fratture, per il trattamento di fratture mal cicatrizzate e per la cura dei legamenti.

Le cellule staminali ematopoietiche si trovano nel midollo osseo e hanno la capacità di formare tutti gli altri tipi di cellule ematiche. Esse vengono impiegate nella cura della leucemia, dell’anemia aplastica, dei linfomi, di immunodeficienze combinate gravi…

La cura di queste malattie richiede condizioni ospedaliere e non viene eseguita al policlinico REGENIUS.