Aumento del seno con impianti al silicone

L’ingrossamento del seno, conosciuto anche come la mastoplastica additiva, è una procedura operativa che viene eseguita in anestesia generale e dura circa 1-2 ore. Si utilizzano protesi al silicone che vengono poste sotto la ghiandola mammaria o il muscolo pettorale. In collaborazione con il chirurgo, il paziente seleziona il tipo di impianto, oltre alla forma e alla dimensione. Il ricovero in ospedale dopo l’intervento dura 1-2 giorni, il recupero è di solito di 7-14 giorni. L’ingrandimento del seno di solito è eseguito su donne che considerano i propri seni troppo piccoli o che presentano cedimenti. Il limite di età per questa procedura è sedici anni di età. Prima dell’avvio della procedura viene determinata la posizione del taglio, a seconda delle situazioni possibili, i desideri del paziente e le condizioni cliniche.

L’incisione può essere effettuata:

– Sotto la piega del seno
– Intorno al capezzolo
– Sotto l’ascella
– Nella zona dell’ombelico

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Il posizionamento dell’impianto, sotto le ghiandole pettorali, sotto il muscolo pettorale o parzialmente sotto il muscolo pettorale, dipende dalla qualità e dalle dimensioni della ghiandola, dalla qualità della pelle e del tessuto sottocutaneo e dalla forza e la qualità del muscolo. È inoltre necessario fornire una copertura sufficiente per l’impianto. Se la copertura non è sufficiente, l’impianto è visibile dall’esterno, e quindi antiestetico. La raccomandazione è di non applicare gli impianti prima del parto, perché sono soggetti a variazioni dovute all’allattamento al seno. Inoltre, causano alterazioni all’allattamento e alla gravidanza nella dimensione e nella qualità delle ghiandole mammarie. Nelle donne con protesi al silicone impiantate prima della gravidanza o dopo il parto, probabilmente si dovrà rieseguire l’intervento chirurgico al seno. È stato dimostrato che le protesi non influiscono sul feto, non rappresentano alcun pericolo per il bambino e non impediscono l’allattamento al seno. I test clinici non hanno mai mostrato un tenore più elevato di silicone nel latte materno.

Prima dell’operazione è necessario eseguire un esame completo e test di laboratorio. È inoltre necessario eseguire elettrocardiogramma ed ecografia. Tutti questi test possono essere svolti nel policlinico Regenius. Se l’anamnesi familiare mostra malattie al seno, si consiglia di fare una mammografia prima dell’intervento chirurgico. Gli esperti presso la nostra clinica sapranno consigliarvi nelle procedure di trattamento pre-operatorio come nel protocollo stesso. Le sei ore precedenti l’operazione sarà vietato mangiare o bere. Il chirurgo dovrà inoltre istruire il paziente sui farmaci da non assumere per una settimana prima dell’operazione perché alcuni farmaci possono aumentare il sanguinamento durante e dopo il completamento del trattamento. Se si sta assumendo la pillola anticoncezionale si deve discutere con il proprio medico la sospensione dell’assunzione. I fumatori è opportuno interrompano l’abitudine almeno una o due settimane prima dell’intervento e due settimane dopo l’intervento chirurgico. Se vi capita di avere raffreddori, influenza, ecc., informate immediatamente il medico.